Si può definire infiammazione la reazione che il nostro organismo mette in atto per contrastare i microrganismi patogeni presenti in numero elevato richiamando l’intervento e l’azione del nostro sistema immunitario.

L’infiammazione temporanea che diventa la risposta per risolvere un problema particolare del nostro organismo è vantaggiosa perché ci permette di curarci. Tutto diverso invece se ci troviamo nella condizione di infiammazione cronica, cioè quella condizione che dura per molto tempo e debilita l’organismo. In questo caso nel nostro corpo gli agenti patogeni sono in numero maggiore rispetto ai microrganismi amici del nostro organismo. Ecco perché è importante mantenere sempre una condizione di equilibrio in cui i microrganismi buoni sono vari mentre i patogeni sono assenti o in numero limitato. Questa situazione contrasta lo stato di infiammazione cronica poiché permette di creare nell’intestino una barriera che impedisce alle sostanze tossiche di entrare nel sangue.

Ma come si può trovare l’equilibrio?

I consigli degli esperti e dei medici sono principalmente due: mangiare sano e praticare sport. E’ particolarmente interessante sapere che i microrganismi buoni si nutrono di parti di fibra, per cui risulta importantissimo consumare abbondanti porzioni di frutta e verdura, quest’ultima meglio se cruda. La verdura cotta infatti pur risultando per noi più digeribile, ma le fibre che assorbiamo non sono sufficienti ad arrivare fino ai nostri microrganismi, che rimarranno senza le sostanze necessarie per sopravvivere. Le verdure crude inoltre riescono a pulire meglio il nostro intestino eliminando scorie in eccesso.

Lo sport e in genere il movimento regalano benessere ai nostri microrganismi amici e un’ottima forma fisica al nostro corpo, per cui non esistono scuse per restare in poltrona sopraffatti dalla pigrizia.

Tornando però ancora all’alimentazione vediamo di cosa sono golosi i nostri amici microrganismi buoni.

Cosa è meglio mangiare.

Per mantenere l’equilibrio tra microrganismi amici e patogeni di cui abbiamo parlato prima occorre non dimenticare nei nostri pasti cicoria, noci, cipolla, asparagi e crusca. Invece per dare la possibilità ai batteri portatori dell’infiammazione di nutrirsi, sarebbe meglio evitare dolci ricchi di grassi e tutti quegli alimenti che non contengono fibra, privilegiando invece i cibi realizzati con farine integrali. Dobbiamo così trovare un modo di convivenza vantaggioso con i nostri microscopici inquilini che vivono e si nutrono nel nostro intestino. Se nutriti nel modo corretto i nostri microrganismi amici possono darci in cambio una protezione verso microrganismi pericolosi, produzione di vitamina K e del gruppo B, un corretto sistema immunitario e una perfetta sintesi ormonale.

Allora possiamo concludere che la nostra salute sta nel nostro stile di vita: una corretta alimentazione e un’attività fisica sono ottimi alleati per prevenire malattie e infezioni oltre a mantenerci in forma.