Quando il naso rimane chiuso a causa del raffreddore, spesso si soffre molto di congestione nasale ed in particolare, quindi, di ostruzione ai seni paranasali; questi ultimi sono quattro paia di cavità diverse, situate nella parte interna delle ossa del massiccio facciale, che permettono una diminuzione della pressione del cranio, aiutano la risonanza sonora della voce, umidificano e riscaldano l’aria che respiriamo.
Quando il naso viene colpito dal rhinovirus, il classico virus del raffreddore, i seni paranasali sono bloccati dal rigonfiamento della mucosa nasale, determinando così la nascita di una sinusite.
Un massaggio ai seni paranasali può servire a ridurre i sintomi del raffreddore?
I sensi ci dicono spesso di massaggiare il naso durante queste situazioni, ed in particolare i seni paranasali; ma sarà davvero utile seguire l’istinto in questo caso?
Il massaggio non solo può aiutare a riscaldare il naso, ma anche a diminuire la compressione data dal blocco dei sensi paranasali.
Chiarito questo punto, forse sarete curiosi di sapere come fare un massaggio ai seni paranasali: nelle prossime righe vi descriveremo come fare un massaggio adeguato a questa delicata parte del naso.
Le cose da fare prima di iniziare il massaggio ai seni paranasali
Per prima cosa è consigliato assicurarsi di avere le mani calde: un paio di mani fredde infatti non avrebbero lo stesso effetto piacevole di un buon massaggio ai seni paranasali; spesso per facilitare questo passaggio alcuni preferiscono spalmare dell’olio vegetale sopra le mani che dovranno effettuare il massaggio (solitamente olio di mandorle o quello di argan). L’olio vegetale aiuterà anche le mani a scivolare più dolcemente sul viso di chi riceverà il massaggio, aiutando a rendere i movimenti più morbidi ed efficaci.
Le fasi del massaggio ai seni paranasali
Dopo aver posato dolcemente le mani, contemporaneamente, sopra le orbite oculari, iniziate il massaggio partendo da questa zona, accostando le dita e dedicando una lieve sollecitazione alla zona, con una pressione costante, non intensa.
Mentre tenete leggermente premuto, fate dei movimenti circolari con le dita, facendo attenzione a non premere sugli occhi di chi riceve il massaggio. Dopo questo passaggio scendete lentamente sulle guance con le dita, senza arrivare alla fine, ma piuttosto arrivando a metà.
Quando finite il primo ciclo di massaggio iniziate ad ampliare la zona d’azione, ad esempio iniziando dalla fronte, sempre impiegando movimenti circolari con le dita, partendo dal centro della fronte e passando lungo le sopracciglia.
Al terzo ciclo di massaggio non fermatevi ai soli seni paranasali ma concentrate il massaggio anche lungo i seni sfenoidali, quelli etmoidali ed infine quelli mascellari; prima di passare ai seni mascellari ricordatevi che dovrete procedere evitando di eccedere con la pressione e di toccare i bulbi oculari, che potrebbero ricevere per errore eventuali patogeni presenti nelle dita o nell’olio vegetale.
Cosa combinare al massaggio dei seni paranasali
Alcune delle attività che vengono combinate al massaggio ai seni paranasali da parte di chi soffra di raffreddore sono il trattamento con il vapore, le docce calde e le tisane alle erbe (in particolare le più gettonate sono il timo, l’origano e la salvia).
Con il vapore avrete modo di aumentare l’umidità dentro le narici e migliorare la produzione del muco, che in questo modo farà diminuire la pressione dai seni paranasali; per farlo in maniera semplice potete usare la classica pentola della pasta, ponendovi sopra il flusso di vapore che sale con la bollitura (cercando di non scottarvi o compiere altre manovre sconvenienti).
Per completare il massaggio potrebbe essere piacevole concludere stimolando anche il resto del capo, che può essere difficile da fare per conto proprio, e per cui potrebbe essere d’aiuto l’uso di un massaggiatore per la testa come questi modelli
Un altro modo di inalare vapore caldo è quello di fare una doccia calda, tramite cui è possibile anche ricevere, tramite il getto d’acqua, un piacevole massaggio nelle altre zone del corpo.
Alcune persone trovano piacere nel bere tisane alle erbe quando hanno il raffreddore, specialmente quando sono calde; se pensi che bere una tisana possa giovare al tuo raffreddore ed aiutarti a rilassarti considera la possibilità di aspettare un po prima di berle, in quanto l’eccesso di calore nelle tisane può creare alcuni problemi al tuo fisico.