Fumare danneggia gravemente la salute.

Leggendo l’etichetta di un qualunque pacchetto di sigarette siamo invitati a renderci conto di quanto siano vere queste parole, specie se siamo raffreddati.

I fumatori, anche passivi, hanno infatti maggiori possibilità di raffreddarsi rispetto a coloro che non fumano.

Ciò accade per la capacità che la nicotina ha di ostruire i vasi sanguigni, già contaminati di loro durante uno stato influenzale.

I sintomi che ne derivano, quindi, saranno più gravi e arrecheranno danni più profondi al sistema respiratorio, causando bronchite o, addirittura, polmonite.

Come già scritto in altre circostanze, non è nostra intenzione fare terrorismo psicologico, ma è nostro dovere ricordare ciò che, d’altra parte, tutti conoscono: il fumo fa male, tanto più se si è raffreddati; il fumo fa male a grandi e ancor di più ai bambini e a poco vale la distinzione tra fumatori “attivi” e “passivi”.

Piuttosto, lasciateci suggerire un invito: dovendo lasciare la sigaretta per il termometro, non si potrebbe fare di necessità virtù e magari approfittare del raffreddore di turno per cogliere l’occasione di smettere di fumare.

Ne guadagnerebbero le vostre tasche (avete mai fatto il conto di quanto vi costi fumare?), ma soprattutto ne guadagnerebbero la vostra salute e la salute dei vostri congiunti…

Insomma: non tutti i raffreddori vengono per nuocere!