Ci capita spesso di trovarci di fronte a persone che hanno una certa predisposizione al raffreddore comune, persone alle quali basta un niente per prendere un accidenti, costretta a letto dal primo spiffero o dall’ultimo bottone non agganciato correttamente alla visiera del cappotto.

C’e’ chi, invece, nei confronti del raffreddore assume un atteggiamento indifferente, consapevole del fatto che i malanni di stagione non lo riguardino affatto.

Si tratta di un invincibile sistema immunitario? Anche.

Secondo un team di scienziati statunitensi, esiste un gruppo di ‘eletti’ naturalmente immuni al raffreddore.

Gli stessi studiosi hanno, successivamente, dimostrato come in un individuo adulto di 22 anni sia già possibile constatare la sua capacità di combattere il raffreddore.

Viene, sostanzialmente, associata la lunghezza dei telomeri alla resistenza di giovani e adulti alle infezioni delle vie respiratorie.

Cosiddette ‘regioni terminali di cromosomi’, i telomeri non sono altro che complessi proteici protettivi che si accorciano man mano che l’invecchiamento imperversa.

Patologie vascolari e cancro, ad esempio, contribuiscono sensibilmente all’accorciamento dei telomeri.

È stato, quindi, dimostrato che la lunghezza dei telomeri nei globuli bianchi di persone sane esposte a rinovirus si riduce notevolmente sviluppando infezioni fino a quel momento evitate.